Sovrana, Rivale, Esiliata (Di Corone e di Gloria—Libro 7) by Morgan Rice

Sovrana, Rivale, Esiliata (Di Corone e di Gloria—Libro 7) by Morgan Rice

autore:Morgan Rice [Rice, Morgan]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantasy, Juvenile Fiction, Fiction, Epic, Fantasy & Magic, Science Fiction
ISBN: 9781640291638
Google: jyAvDwAAQBAJ
editore: Morgan Rice
pubblicato: 2017-08-02T09:09:28+00:00


CAPITOLO TREDICI

Ceres seguiva Zaxos che le faceva strada addentrandosi in mezzo alle colline di Haylon e si chiedeva dove la stesse portando. Lo seguiva perché pareva ci fosse una possibilità di riavere i suoi poteri. Perché aveva bisogno di un po’ di speranza.

E perché, se non avesse seguito lui, sarebbe andata dietro a Tano. Era strano che fosse così facile prendere armi e combattere l’invasione, ma che non fosse altrettanto semplice riuscire a parlare con l’uomo che amava. Questa era la seconda volta che Tano le chiedeva di sposarlo, e come la prima, semplicemente le cose non le sembravano filare per il verso giusto. Pareva che lo stesse facendo solo per provarle qualcosa e non perché erano realmente pronti per compiere un passo così importante.

Ceres si sforzò di concentrarsi sul terreno sotto ai propri piedi. Era roccioso lassù, anche se sembrava che Zaxos fosse agile come una capra di montagna. Sceglieva la strada lungo un sentiero che Ceres poteva a malapena vedere, dirigendosi verso un punto dove si ergevano delle oscure rovine in pietra. Ceres riconobbe all’istante le linee fluide delle rovine degli Antichi. Le aveva già viste, sull’ Isola delle Nebbie.

Si portarono al centro e Ceres si trovò a provare meraviglia per la bellezza delle costruzioni, anche se era rimasto ben poco oltre a un paio di colonne che si innalzavano come cose viventi dalla cima della montagna. Vide dei segni che sembravano delle bruciature striare la pietra, anche se pareva impossibile.

“Perché qui?” chiese.

Zaxos allargò le braccia. “Ci sono delle cose di cui devi vedere la realtà. Devi capire perché nessuno degli Antichi potrebbe mai sciogliere ciò che ti è stato fatto.”

“Perché non ci è riuscita mia madre, intendi dire?” disse Ceres.

Vide Zaxos annuire. Le sembrava strano sapere che c’era qualcosa che sua madre non poteva risolvere. Ceres aveva percepito quanto fosse potente. Si era in qualche modo sentita al sicuro sapendo che sua madre era tanto forte da aiutarla a qualsiasi costo.

“Gli Antichi erano potenti,” disse Zaxos, “ma c’erano dei limiti al loro potere. Ti ho portata qui perché è un buon posto per parlare della guerra.”

Ceres aveva sentito della guerra da un sacco di persone diverse. Tutti ne davano una versione diversa. E poi aveva sentito di più da sua madre, e da quasi tutti coloro che avevano saputo del sangue degli Antichi che lei possedeva.

“Non penso ci sia tempo per una lezione di storia,” disse.

“C’è sempre tempo,” rispose Zaxos. “E questa è una cosa importante. Ovviamente le storie le hai sentite. I fondatori dell’Impero sono insorti contro i loro Antichi governatori e li hanno debellati. Che si dica che si trattò di schiavi insorti contro i loro oppressori o petulanti bambini che gridavano addosso ai genitori, questo è quello che dicono praticamente tutte le storie.”

“E non è la verità?” chiese Ceres piegando la testa di lato.

Zaxos scrollò le spalle. “La verità è più complessa. La verità è sempre più complessa. Le storie sono così dopotutto: sono un modo di semplificare le cose. C’erano buoni e cattivi tra gli Antichi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.